Le Aromatiche

Salvia fiorita e Iris

Le piante aromatiche erano già in uso nell’antichità, in Egitto, gli Assiri, i Sumeri nel 2500 a.c. conoscevano timo e cumino. In Cina ci sono antichi trattati in ben 52 volumi. Se ne sono trovate tracce anche in scavi archelogici del Neolitico.  

Le piante aromatiche sono comprese con le piante medicinali tra le Officinalis, Officine, venivano chiamati gli antichi laboratori della medicina popolare.

SALVIA  ROSMARINO TIMO DRAGONCELLO ORIGANO e MAGGIORANA

sul balcone

Profumatissime, digestive e utili, le Erbe Aromatiche su balconi, terrazzi, davanzali. Nell’orto attirano gli insetti amici e allontanano i nocivi. Preziose in cucina, per insaporire e bilanciare in modo naturale i cibi, per facilitare la digestione.

LA SALVIA  (Salvia officinalis)

SALVIA dal latino salvere, “star bene, godere di buona salute”, dai Romani veniva considerata una pianta sacra. Greci e Romani se ne servivano per rinforzare il corpo e la memoria. Gli Arabi ritenevano che, usata regolarmente, allungasse la vita. La Salvia con Rosmarino, Timo e Lavanda era tra i componenti del noto “Aceto dei quattro ladroni” prodotto in Francia nel 1720, come cura preventiva contro il contagio nelle frequenti epidemie (antica ricetta al museo di Marsiglia)
Sul balcone e terrazzo, vicina alla cucina, decorativa con i suoi fiorellini viola, nell’orto, il suo profumo non piace alle lumache !

Le sue foglie sono ricche di essenza con proprietà battericide e digestive.
Si utilizza sia Fresca che Secca (all’aria e mantenuta poi in sacchetti di carta).
   
Una Tisana aiuta la digestione e ad eliminare i gas prodotti dalle fermentazioni intestinali.
Ottima come collutorio, con l’Infuso si possono fare sciacqui, per cavo orale, gola, denti.
Un cucchiaio di foglie di Salvia, per una tazza d’acqua,
sbollentare soltanto e spegnere il fuoco. Lasciare riposare brevemente e filtrare.

IL DRAGONCELLO

Dragoncello

IL DRAGONCELLO   (Artemisia dracunculus) 

Artemisia dracunculus, da artemes, “sano” , per le sue proprietà salutari, dracunculus  invece da piccolo drago, si credeva che fosse in grado di guarire dai morsi dei serpenti.

Il Dragoncello è conosciuta anche come Estragone. Erba aromatica dalle foglie sottili e brillanti, usata perlopiù in cucina, è interessante come rimedio naturale per le sue proprietà digestive.
È Aromatico Depurativo Digestivo

Fresco: ha un sapore più intenso e si può piantare nell’orto o sul balcone.
Essiccato: avrà un sapore meno deciso.

In Cucina permette di limitare, e volendo, eliminare, l’uso del sale,
si usa per aromatizzare molti piatti,
le foglie fresche si aggiungono nelle insalate per renderle più saporite,
si può preparare un Olio o un Aceto aromatizzato (si lasciano a macerare le foglie per qualche giorno, in olio extravergine di oliva).

L’utilizzo del Dragoncello nei cibi rende più facile la digestione. Un Infuso di foglie, preso subito dopo i pasti, aiuta nei gonfiori addominali.

IL TIMO

Timo Serpillo

Timo vulgaris

 

TIMO ( Thimus vulgaris e Timo selvatico (Thymus serpyllum)

Thymòs  coraggio in greco. I suoi rami venivano utilizzati nei Bagni, ricamati nelle insegne dei Cavalieri, i Crociati lo portavano addosso, come simbolo di coraggio e forza.

Gli antichi Romani ne ricavavano un vino medicinale per i sacrifici agli dei.

Già nell’antichità, fin dall’epoca degli Egizi, era conosciuto e ampiamente utilizzato in tutto il Mediterraneo per le sue proprietà aromatiche e antibatteriche.

Cuscinetti di capolini rosa sui pendii assolati di Timo selvatico o semi-legnosi alberelli di timo comune. Il Timo identifica moltissime piante aromatiche. Cresce bene anche in vaso. 

 

Si raccoglie evitando la parte legnosa, essiccato, va conservato in contenitori di vetro.

Nell’Orto il suo profumo allontana molti parassiti, va d’accordo con tutte le piante, in particolare con pomodori e cavoli 

Antisettico, in Cucina prolunga la conservazione dei cibi.

Balsamico, depurativo, digestivo, antisettico, anticatarrale , è un collaudato rimedio per tutto l’apparato respiratorio ed elimina le fermentazioni intestinali.

Sciroppo e Infuso, è un ottimo calmante per la tosse bronchiti catarrali.

(vedi “Bevanda Timo e Piantaggine” in un post precedente).

IL ROSMARINO

Rosmarino fiorito

ROSMARINO (Rosmarinus officinalis)

Rosmarino, rus maris, rugiada di mare già evoca dolcezza e salute.
Nel mediterraneo cresce rigogliosa allo stato spontaneo. Qualunque sia la sua origine, è sempre strettamente legata al mare … ma si accontenta di qualsiasi clima
e nell’Orto il suo profumo non piace a molti insetti nocivi.
Un tempo era molto usato anche il suo legno, nel Medioevo realizzavano  strumenti musicali, Mandole e Viole.  

Il Rosmarino, come Salvia Timo Origano Maggiorana Lavanda Melissa, appartiene alla famiglia delle Labiate che agiscono sulla personalità rafforzandola.
La sua essenza è molto utile ed efficace in caso di esaurimento stanchezza e depressione, aiuta le persone malinconiche a uscire dalla tristezza, restituisce l’energia e la forza di agire.

Antiossidante  Antibatterico e Antisettico, regola la produzione della bile e migliora il metabolismo dei grassi.

Tisana: lasciare le foglie in infusione per 5-6 minuti in acqua bollente.

È la spezia più usata nella Cucina Mediterranea.
Sulla Focaccia fatta in casa, la Zucca, le Patate al forno meglio le foglie fresche dal profumo caldo e resinoso.
Per un Olio aromatizzato invece macerare al sole le foglie essicate, per 10 gg., in Olio extra vergine di oliva.

Timo e Rosmarino,  per le loro preziose proprietà vengono  ben valorizzati  nell’  Aromaterapia e nei Massaggi. Nel prossimo Post : Oleoliti e Oli Essenziali.