Giugno, profumo di TIGLIO



Tiglio in fiore





A Giugno si sente un profumo dolce nell’aria,

specie la sera:
sono i Fiori del Tiglio.










Le foglie in primavera verde chiaro
   in autunno ci regalano al tramonto, luminosi viali di un giallo dorato.






Storia Miti Leggende

Il TIGLIO, “Tilia” dal greco Ptilon, può arrivare fino a mille anni d'età.
È presente sia nella mitologia classica greca e latina che in quelle nordiche.

Nella mitologia greca la madre del centauro Chirone, trasformata dagli dei, divenne il primo albero di Tiglio.
Ovidio
nelle Metamorfosi racconta che gli dei, affinché i loro rami si potessero intrecciare, trasformano Filemone e Bauci in una Quercia e un Tiglio.
I greci la consideravano una pianta sacra ad Afrodite, simbolo della femminilità.

Nella mitologia germanica lo racconta nella Canzone dei Nibelunghi.
Nei paesi del nordeuropa venivano considerati  Alberi Sacri.
Anche oggi a Berlino è famosissimo e bellissimo
 
“Unter den Linden”, il Viale dei Tigli.

 

Il Tiglio era utilizzato come pianta medicinale già nel Medioevo
per le sue molteplici proprietà.






I fiori si possono raccogliere per pochi giorni poi diventano piccoli frutti ovali che, maturi volano via col vento.

Quando il tiglio attaccato dagli afidi è appiccicoso, lasciateli, non vanno raccolti. 

Si raccolgono quando non sono ancora sbocciati interamente, ben asciutti, nella tarda mattinata. Si ripongono in un sacchetto di carta (non di plastica).

Poi vanno essicati, con le brattee, in un cesto, ben aerati, protetti da un velo di garza o rete.

Chiusi ermeticamente e al buio completo i fiori si conservano per un anno,
anche dopo due anni se profumano ancora.




USO interno

Lo stomaco si rilassa con il sapore dolce e con il calore, 
  

l’ INFUSO di TIGLIO è ideale caldo e amabile. Bevuto alla sera una mezzora prima andare a dormire calma l’agitazione, prepara ad un sonno sereno e piace anche ai bambini

Un cucchiaino di fiori secchi (per i bambini ½ cucchiaino)
per una tazza bollente
si lascia in infusione una decina di minuti e si filtra.
È naturalmente dolce, può essere bevuto sia freddo come bevanda che
caldo d’inverno quando ci riporta il sole e il calore dell’estate. 

Ha innumerevoli proprietà: è sudorifero calmante e emolliente, ottimo nelle bronchiti, per tutti i disturbi alle prime vie aeree, per un sonno tranquillo.



SCIROPPO 

In un litro di acqua bollente, si aggiungono 100 g di fiori freschi, si lascia bollire per dieci minuti e si lascia raffreddare.
Una volta freddo, si filtra l'infuso e si spremono bene i fiori,
si aggiunge poi un chilo di zucchero di canna o il Mascobado
 (rende lo sciroppo scuro ma è meno trattato,).
A questo punto si imbottiglia ancora caldo e si capovolge la bottiglia
per creare il sottovuoto.
Si conserva bene anche fuori dal frigo.
Si può utilizzare in cucina o come curativo, ai bambini piace molto.  


USO ESTERNO

IMPACCO per gli OCCHI quando sono arrossati, stanchi o
per un distensivo relax a occhi chiusi

Porre sugli occhi due dischetti di cotone o garza, imbevuti di INFUSO. 


BAGNO AL TIGLIO: Rilassante e Sedativo.
All’acqua della vasca va aggiunto l’INFUSO e i Fiori, avvolti in una garza o telo. 





RISCONTRI:


 “Per i bambini alla sera quando sono troppo eccitati per andare a dormire"

 
...< Tisana e poi pigiama … È l’ora!>.
"Per tutti in casa la tazza di tisana è diventato un piacevole rituale.”





Commenti

  1. Foto straordinarie e testo molto interessante. Presto potrò provare anch'io a usare le erbe, spero!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

SALE ZENZERO PEPERONCINO, Scaldare il Corpo per Attivare il Sistema Immunitario.

SCIROPPO di NESPOLO e ZENZERO Insieme: rafforzano le difese immunitarie, riattivano il metabolismo.

I Colori delle EMOZIONI, riconoscerle viverle bilanciarle.