OLIO D'IPERICO (Hypericum Perforatum)
Hypericum Perforatum |
L’Iperico è diffuso in tutta l’Italia.
Ama le posizioni in pieno sole, si incontra spesso ai bordi delle strade di campagna, con boccioli fioriti d’un luminoso giallo oro.
Fiorisce in pieno a fine giugno, al Solstizio d’estate; la tradizione popolare dice che va raccolto proprio il 24 giugno (notte di San Giovanni) e per questo è chiamato Erba di S. Giovanni, ma è noto anche come “Erba di mille croci”.
Da tempo immemorabile è usata popolarmente, sotto forma d’Olio d’Iperico.
In montagna, nelle Dolomiti, non mancava mai in casa una boccetta di “olio de mille cros”.
Come antidolorifico e cicatrizzante, è ottimo per curare le scottature: calma quasi di colpo il dolore e riduce i tempi di guarigione.
Per le sue proprietà antiossidanti anche dopo anni non irrancidisce.
Sedativo del dolore. Ricco in Quercetina, è antinfiammatorio e antiradicali liberi. Contiene vitamine del gruppo C, i tannini antibatterici e altro.
Oltre alle resine, che gli conferiscono il tipico, gradevole profumo ci restituisce il il suo calore naturale.
Guardato contro luce, tutta la pianta è punteggiata di numerosissime ghiandolette traslucide, dove si trovano i principi più attivi, questo pigmento rosso-rubino brillante permette di usare i fiori freschi nella preparazione de l’Oleolito.
Preparazione
I fiori, raccolti nelle ore del mezzogiorno, vanno messi in un vasetto di vetro a chiusura ermetica, e ricoperti di Olio di Semi di Girasole o meglio ancora per l’ottimo potenziamento reciproco con Olio extravergine di oliva.
al sole in 10/15 giorni prende un bel colore rosso rubino,
mantenuto al sole per 30/40 giorni,potrà rilasciare tutte
le sue proprietà.
Filtrato, tappato, riposto al buio,
si utilizza per massaggio.
Spalmato, fatto penetrare, la parte coperta e tenuta al caldo, la riscalda e la rende rosea.
Ciò significa che ha aumentato la circolazione e stimolato il metabolismo:
la guarigione è iscritta nelle capacità della forza vitale.
RISCONTRI:Per tisana non mi sento di consigliarne l’uso, alcune persone hanno avuto effetti collaterali come ansia e irritabilità.
Invece è stato sperimentato con ottimi effetti! nei dolori,
articolari alle lombari alle ginocchia, nei reumatismi. Non va però usato prima di esporsi al sole ma dopo è risultato molto buono come Lenitivo.
Invece è stato sperimentato con ottimi effetti! nei dolori,
articolari alle lombari alle ginocchia, nei reumatismi. Non va però usato prima di esporsi al sole ma dopo è risultato molto buono come Lenitivo.
Buona raccolta !
Io lo tengo al sole 40 giorni prima di filtrare. Suggerisco un altro impiego ancora: olio d'iperico e un rimedio infallibile contro le punture delle zanzare, ma anche contro vari altri pruriti della pelle. Provare per credere. Jadrana
RispondiEliminaGrazie! per le zanzare non l'avevamo mai sperimentato.
EliminaGrazie, come sempre, x il tuo contributo al benessere! Mi chiedevo quanti fiori occorre raccogliere in rapporto all'olio? Ad esempio x 25ml di olio di oliva che quantità di fiori, più o meno, si deve mettere?
RispondiEliminail numero proprio ... ma 3/4 di vaso, fiori gialli per il pigmento giallo (ricco in Quercetina) bocciolini e qualche foglia per l'Ipericina (che lo rende rosso). Puoi anche riempirlo poi l'olio li farà scendere.
Eliminagrazie per i preziosi consigli
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